La Guida sul comune di Caprarola
Qui trovi informazioni per conoscere la città ed il suo territorio, cosa vedere, cosa fare, dove mangiare e dove dormire
La Guida sul comune di Caprarola
Qui trovi informazioni per conoscere la città ed il suo territorio, cosa vedere, cosa fare, dove mangiare e dove dormire
Si è rischiato il linciaggio dai cittadini stipati davanti alla caserma per guardare in faccia 4 dei 5 stupratori che la notte del 23 gennaio hanno aggredito una giovane coppia appartata nelle campagne di Guidonia.
Una violenza di gruppo inaudita e feroce: prima hanno massacrato di botte il fidanzato della ragazza e dopo averlo rinchiuso nel portabagagli della macchina hanno violentato a turno la giovane ragazza. La ragazza, che nonostante il danno fisico e psicologico ha avuto la forza di fare le sue dichiarazioni alla stampa, ringrazia i carabinieri per la tempestività.
In effetti, le indagini condotte hanno subito dato buoni frutti ma per un soffio, perché i 4 romeni, oggi arrestati, avevano già organizzato una fuga. Sono stati fermati fortunatamente al casello autostradale di Tivoli e portati in caserma. Un brutta vicenda finita bene per la legge ma non per la coppia di fidanzati che porteranno per tutta la vita la ferita di quella notte.
Una violenza annunciata, come si usa dire in questi casi, che probabilmente poteva essere evitata. Lo gridano tutti, da sempre, da quando il peso dell'immigrazione clandestina è diventato insostenibile. Lo si ripete da sempre: non è razzismo, ma non se ne può più.
Ma la rabbia e la discriminazione verso questi disgraziati, non potrebbe essere definita diversamente: puro razzismo, non certo verso quegli extracomunitari che non urtano nessuno e tentano umilmente di integrarsi. Non certo verso quelgli extracomunitari che lavoro e vivono dignitosamente e che, anzi, meritano aiuto e comprensione.
Lo sanno tutti dove si addensano gli elementi peggiori, li vediamo per strada, si riconoscono subito ma la legge tarda sempre a venire. Così come si riconoscono le puttane sui bordi delle strade, che vedono soltanto gli automobilisti e i cittadini più discreti, mentre le forze dell'ordine non se ne accorgono.
Chi non era razzista lo è diventato per un eccessivo permissivismo delle nostre leggi che chiudono entrambi gli occhi quando vedono le baracche ammassate, dove cova la delinquenza più violenta.
Gli interventi arrivano solo quando il fatto è accaduto, come lo stupro e la violenza perpetrata a Roma nei pressi di Ponte Milvio dove una donna fu poi uccisa.
E' passato appena un anno ed il fatto si ripete... e non poteva essere diversamente. Finché la legge non cambia e diventa esecutiva e intransigente, le nostre donne continueranno ad essere violentate e a morire. Purtroppo noi italiani siamo ancora ingenui, non abbiamo quella cattiveria premeditata di certe razze, e non ci rendiamo conto del pericolo che corriamo in certe situazioni, in taluni ambienti, di giorno e di notte. Tutti gli extracomunitari che non rispettano la nostra legge e la nostra religione, che non sono in regola con i permessi, e che non hanno un lavoro, devono essere urgentemente allontanati oltre frontiera. Questo non rappresenta la salvezza, ma almeno avremmo tanti problemi in meno da gestire.
Una cosa assurda che non da spiegazioni è che nonostante il ripetersi costantemente di questi fatti di cronaca, c'è chi attacca il ministro Maroni che vuole arginare l'invasione di extracomunitari via mare, bloccandoli sull'Isola di Lampedusa.
lo sanno tutti che se dalla prima accoglienza sull'isola riescono ad arrivare sulla terra ferma non potranno più essere gestiti e si dilegueranno negli ambienti nascosti della delinquenza.
Tenerli sull'isola permetterà in breve di rispedirli nel loro paese nel minor tempo possibile.
Ecco queste sono le gravi contraddizioni di noi italiani che permettono a delinquenti, legge e politica di sguazzare alla faccia di chi la legge la rispetta.
Commenti
| # 1
"Purtroppo noi italiani siamo ancora ingenui, non abbiamo quella cattiveria premeditata di certe razze"
MA CHE RAZZA DI IGNORANTE SEI...?!! Di STEFANO F. (inviato il 27/01/2009 @ 19:29:33)
Ho capito che cose vuole intendere nell'articolo ma non e meglio usare un linguaggio piu apprpriato....CHE SIGNIFICA CERTE RAZZE?!?!?!
Di Gentile (inviato il 27/01/2009 @ 19:53:31)
Gentile, per "certe razze", s'intende lo sfogo verso questi casi di violenza esagerata. Perché, come leggi nell'articolo, nessuno ha niente contro gli immigrati che intendono integrarsi rispettando il paese che li accoglie. E fin qui va tutto bene, siamo d'accordo; non è vero?
Ma individui capaci di una violenza come nel caso della coppia di Guidonia, possono essere definiti umani? Il romeno che lo scorso anno a Roma ha picchiato, violentato e ammazzato, può essere compreso? Non bastava uno o due pugni nello stomaco, stuprarla e derubarla? Attenzione, Gentile, la contestazione non è solo verso i romeni, ma contro tutti quelli di qualsiasi nazionalità, italiani compresi, capaci di tali violenze. Ne è l'esempio il ragazzo italiano che la notte di capodanno ha malmenato e violentato una ragazza alla nuova Fiera di Roma. Onestamente, ci rimane difficile comprendere che persone così violente possono appartenere alla razza umana. Questo è il senso dell'espressione "certe razze" che hai letto. Ma hai anche letto: puro razzismo, non certo verso quegli extracomunitari che non urtano nessuno e tentano umilmente di integrarsi. Non certo verso quelgli extracomunitari che lavorano e vivono dignitosamente e che, anzi, meritano aiuto e comprensione. Di Caprarola.Com (inviato il 27/01/2009 @ 20:26:01)
scusate!!ma io non ho capito...
parlando della giustissima necessità di uno Stato forte si deve anche dire che il problema in questo momento è sociale... In Italia la povertà sta aumentando e la disparità si è sempre più accentuata. Il problema riguarda gli equilibri dell intera società italiana. vorrei axtracomunitari rispettabili,vestiti bene, che parlano anche latino e con un conto in banca invidiabile.... Di STEFANO F. (inviato il 27/01/2009 @ 21:12:59)
Stefano F., ci spiace aver stuzzicato la tua attenzione in questo modo, ma era ciò che volevamo. Come vedi, quando una cosa ti sta a cuore, le reazioni sono quelle più disparate, da quelle razionali a quelle viscerali. E' bastato usare una parola scottante per ottenere una tua reazione... come dire, molto sentita. Ebbene, il tuo disappunto è giustificato come pure quello di tanti altri italiani che temono per la propria vita e per quella dei propri figli. In quanto tutte alle caratteristiche che dovrebbe avere un immigrato e che elenchi nel tuo secondo post... A noi e, credo agli italiani, di tutto questo importa veramente poco. E' sufficiente avere rispetto. Certo che il problema è sociale, è proprio di questo che stiamo parlando ma la società la facciamo noi ed il governo. Forse manca un pò di rispetto reciproco, in primo luogo da chi ci governa perché lassù certi problemi non si sentono se non dalla stampa o dalla televisione. E' il popolo che paga sempre le spese.
Di Caprarola.Com (inviato il 27/01/2009 @ 21:56:47)
Ecco cosa sta succedendo, basta un niente per creare malintesi e scontrarsi. Dipende dal malumore che c'è in giro, la gente non ne può più di stupri e violenze soprattutto se vengono fatti dagli extracomunitari. Servono leggi VERE e magistrati che le facciano rispettare.
Di Patrizio (inviato il 28/01/2009 @ 08:53:29)
Intervengo proprio perchè è chiaro che l'intento è di "stuzzicae" o "ottenere" la reazione di qualcuno,positiva o negativa..
L'argomento trattato è molto impegnativo e richiede tanta attenzione e razionalità. Penso che sia molto facile scrivere un articolo così,non è certo onesto però, soprattutto sul blog di caprarola.com Di STEFANO F. (inviato il 28/01/2009 @ 11:01:51)
Stefano, riteniamo molto onesto invece, parlare di argomenti così delicati che riguardano anche i caprolatti. Queste vicende, auguriamoci mai di no, potrebbero accadere anche a Caprarola, alle nostre donne, alle nostre figlie. Del resto Roma è appena a 40 minuti da noi. Mafia e camorra sembravano così lontane fino ad un ventennio fa mentre oggi sono ben radicate già alle porte sud di Roma. Lungi da noi ogni scatenare conflitti, il nostro intento è richiamare l'attenzione per tenere alta la guardia. Parlarne è bene perché aiuta a capire cosa ne pensa il cittadino e scoprire se c'è tensione o eventuali situazioni di pericolo, perché nessuno, un giorno, possa dire: ma non se ne sapeva niente! Chi poteva immaginare? Questo blog è letto anche dai nostri amministratori, per cui potete dire ciò che volete, lanciare messaggi o richieste. Non filtriamo nulla, anche quando certi utenti si affrettano ad offendere, come nel tuo caso. Come vedi, è bastata una parola non apprezzata o male interpretata, per accendere la tua miccia. Ma va bene così. Prova ad immaginare se invece di una parola fosse stata una violenza ad innescare la tua reazione.
Di Caprarola.Com (inviato il 28/01/2009 @ 12:01:57)
E' proprio vero, chi non era razzista c'è diventato in questi ultimi tempi. E quella "gente" tutto questo odio che cresce se lo merita tutto.
Di Gipi (inviato il 28/01/2009 @ 12:21:24)
Non capisco la polemica, concordo perfettamente con chi ha scritto l'articolo.Mi domando infatti che razza di uomo è chi picchia e violenta una donna indipindentemente della sua nazionalità, cultura ed estrazione sociale. Lo stupro è un crimine inumano al pari dell' omicidio, con la sola differenza che spesso le vittime dello stupro sopravvivono , ma sono morte dentro.Lo stupro uccide la dignità di una donna martoriandola fisicamente e moralmente lasciando ferite profonde spesso insanabili alla sua psiche , alla sua dignità di essere umano , di donna. Sorge spontaneo chiedere che razza di uomo è un essere simile?
Di **Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.** (inviato il 28/01/2009 @ 13:11:42)
Rita pensi che questo articolo e' stato scritto per parlare della gravita' di certi reati?per me no,altrimenti avrei scritto le tue identiche parole .
Di Stefano f. (inviato il 28/01/2009 @ 13:56:24)
Stefano, abbiamo scritto noi l'articolo, ecco il motivo per cui non contiene le stesse identiche parole di Rita che, invece, a saputo coglierne il vero senso. Aiutaci tu a capire il vero motivo per cui è stata scritto. Forse a noi è sfuggito. Ma non tentare di strumentalizzare le nostre parole poiché potremmo anche essere sprovveduti, ma non tanto scemi da apparire razzisti nel "giorno della memoria".
Di Caprarola.com (inviato il 28/01/2009 @ 15:56:40)
Basta puntare il dito sugli extracomunitari, le statistiche dicono che solo il 13 per cento degli stupri in Italia vengono commessi dagli extracomunitari e il 90% dagli italiani. Dobbiamo fare attenzione altrimenti diventiamo tutti razzisti. Fate attenzione prima di sparare a zero.
Di Luciano (inviato il 28/01/2009 @ 18:08:01)
In quella statistica sicuramente non sono compresi stupri e/o reati di extracomunitari ai danni di loro stessi, Cioè ai danni di extracomunitari e clandestini. Metteteci pure quelli e vedrai come cambiano le statistiche.
Di Gipi (inviato il 28/01/2009 @ 18:28:50)
Stefano perdonami ma non penso che l'articolo sia stato scritto con intenti razzisti, forse con rabbia, sicuramente con disgusto e sdegno nei confronti dei violentatori ( cosa che io condivido )ma non con razzismo. La violenza in generale, alle donne nello specifico è un problema reale che ci accomuna tutti da nord a sud. Ti parlo da donna che trema nel sentire quotidianamente di altre donne violentate. E' comprensibile che tali accadimenti criminosi ed efferati smuovano le coscienze di tutti, portando a reazioni diverse(giustificate a mio avviso dalla gravità del reato)Se poi a compiere il reato sono extracomunitari, non dobbiamo mettere la testa sotto la sabbia per paura di essere definiti razzisti, perchè se pur molti di loro sono brave persone che cercano un futuro migliore nella nostra terra, molti sono delinquenti che vengono a delinquere da noi, convinti di poter fare i loro comodi senza il minimo rispetto per la nazione che li ospita e francamente questo non è accettabbile.
Di **Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.** (inviato il 28/01/2009 @ 18:29:06)
E' vero che la quasi totalità degli stupri è commessa da italiani. Non dobbiamo farci prendere dalla cattiveria altrimenti facciamo più danni dei delinquenti
Di Roberto (inviato il 28/01/2009 @ 18:31:38)
E' vero che solo poco più del 10 % (dati Istat), delle violenze sessuali in Italia vengono commessi da extracomunitari, ma le percentuali vanno correttamente rapportate sul totale della popolazione. Precisamente in Italia vengono calcolati oltre 4.000 stupri ogni anno. Poco più del 10% vattribuiti agli extracomunitari ed il 90% agli italiani. Spesso le violenze avvengono in ambienti familiari e lo stupratore è un amico, un fidanzato, un marito, un genitore. E' vero, ed è gravissimo, e la legge vale per tutti indistintamente. Vediamo i numeri
4.000 stupri/anno 10% extracomunitari = 400 stupri 90% italiani = 3.600 stupri Messa così siamo un popolo di stupratori. Se però rapportiamo i dati alla popolazione ci renderemmo conto di come stanno realmente le cose: 4.000 stupri di cui: 10% extracomunitari = 400 stupri, equivale a 0,0001% della popolazione di extracomunitari (4 milioni) 90% italiani = 3.600, equivale allo 0,00006% della popolazione italiana (circa 55 milioni tolti gli immigrati) Secondo questi calcoli, è lo 0,006% degli italiani che stuprano contro lo 0,01% degli extracomunitari Se però rapportiamo la percentuale degli extracomunitari che stuprano uguale allo 0,0001 moltiplicandola per la popolazione italiana, 55 milioni, il risultato diventa impressionante: 5.500 contro 3.600 Non vogliamo accusare tutti gli extracomunitari. Probabilmente è quella parte di clandestini che commette molti più stupri degli italiani. Di Caprarola.com (inviato il 28/01/2009 @ 19:09:05)
caprarola.com puoi spiegarmi cortesemente come funziona questo blog...?
è del comune di caprarola? è indipendente? chi scrive con iL nome"caprarola.com"è sempre la stessa persona ecc grazie Di STEFANO F. (inviato il 28/01/2009 @ 21:54:47)
Stefano, visto che partecipi lasciando commenti dovresti sapere "come funziona" questo blog.
maggiori info le puoi trovare a questo indirizzo http://www.caprarola.com/dblog/autori.asp che corrisponde alla voce Autori presente nella colonna a fianco contrassegnata dal colore grigio Di Caprarola.Com (inviato il 29/01/2009 @ 09:04:04)
Trovo interessante che ci sia una una discussione di questo tipo a Caprarola. Dal di fuori sembra che questo paese sia disinteressato a tutto, in uno stato di sonno profondo. Se qualcuno ha qualcosa da dire meglio che la tenga per se altrimenti qualcuno si potrebbe infastidire.
Di Iolanda (inviato il 29/01/2009 @ 13:21:50)
Da qualche giorno sono tentata di scrivere qualcosa. Quando però leggo certe resistenze mi scoraggio.
Chi violenta una donna merita il massimo della pena perché il danno è morale, psicologico e fisico. Una ferita che non rimarginerà più. Non dimentichiamo che fino a qualche anno fa, le donne che avevano il coraggio di entrare in tribunale accusando il loro stupratore, poi si pentivano amaramente per come venivano trattate dai PM. Io proporrei di ripagare con la stessa moneta gli stupratori, forse molti ci penserebbero due volte prima di sfreggiare una donna Di Marilena (inviato il 29/01/2009 @ 13:32:41)
Condivido la preoccupazione e il disgusto verso chi compie certi reati...
A questo punto però si dovrebbero distingure i 2 argomenti,strupro e immigrazione,visto che sono delicati e facilmente strumentalizzabili. Non si può per me parlare e generalizzare in questo modo,arrivando addirittura a fare calcoli e percentuali...ma stiamo scherzando o cosa?!! Vorrei fare un esempio:negli USA la metà dei detunuti sono afro-americani...quindi se si seguissero i calcoli, mostrati dall'autore di questo blog, vorrebbe dire che metà degli afro-americani sono delinquenti.Penso che le ragioni di certe statistiche si dovrebbero sapere e soprattutto provare a capire... Di STEFANO F. (inviato il 29/01/2009 @ 14:46:59)
Stefano, ci piace questa botta e risposta perché ci permette di arricchire l'articolo.
I dati pubblicati sono "FONTE ISTAT". Noi abbiamo fatto solo i calcoli delle percentuali. Se i responsabili degli stupri son uno, mille, o un milione non dipende noi, purtroppo. Ti invitiamo ad essere più attento nella lettura dei nostri articoli, perché nel caso in questione parliamo della percentuale degli stupri legati al problema immigrazione, che vede coinvolti "probabilmente" 5 romeni. L'immigrazione "sana" non è un problema, quella clandestina si. Inoltre ciò che pubblichiamo è sotto gli occhi di tutti; chi ha mai parlato di USA e di afro-americani? Non metterci in bocca cose che non abbiamo scritto altrimenti il dialogo diventa contorto e incoerente. Di Caprarola.Com (inviato il 29/01/2009 @ 15:10:46)
Io non capisco una cosa stefano.
Se tu dici che metà degli afro-americano stanno in galera, che ce stanno a fa secondo te? Perché so delinquenti o sono bambini puniti perché anno rubato caramelle? Io non ho mai sentito dire che in galera ce stanno gli innocenti. Guarda che internet è pieno de blog innocentisti, e più reclamano l'innocenza dei delinquenti e più la gente è contro. Ma poi che c'è da negare davanti all'evidenza dei fatti? Se sti 5 rumeni hanno violentato, che dobbiamo fa? li rimandiamo a casa e magari le pagamo pure il biglietto? Di Mario (inviato il 29/01/2009 @ 19:48:50)
Che significa "immigrazione clandestina"??
La Romania è da più di un anno nell'U.E., e quindi i cittadini romeni non hanno bisogno del permesso di soggiorno, sbaglio? Di Felice (inviato il 30/01/2009 @ 10:53:35)
Concordo con Mario , se come dici tu Stefano il 50% degli afro-americani in america compie un reato, finendo in galera , evidentemente sono delinquenti. Come lo sono italiani , francesi, tedeschi che delinquono non è un discorso razziale, ma una semplice considerazione ; chi delinque è un delinquente. Nello specifico i 5 rumeni di cui si parla , non hanno rubato un panino perchè avevano fame , ma hanno violentato una ragazza con premeditazione , crudeltà ed efferatezza scegliendo la vittima in base all'auto , tentendo più volte prima di compiere il loro bestiale crimine. Concordo inoltre con il calcolo delle statistiche fatto da chi ha scritto l'articolo, perchè è vero che solo il 10% delle violenze alle donne in italia è fatto da extracomunitari può quindi sembrare bassa come incidenza, ma non lo è se la rapportiamo alla loro limitata presenza nel nostro paese , se calcolata in questo modo l'incidenza diventa alta pericolosamente alta.
Di **Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.** (inviato il 30/01/2009 @ 11:24:29)
Veramnete nel mio esempio, per contestare certi calcoli, ho detto che nelle carceri americane ci sono più del 50% di afro- americani.Non ho detto che il 50% di tutti gli afro-americani compie un reato.
per capire le ragioni basta semplicemente inserire "carceri americane" su google. Di STEFANO F. (inviato il 30/01/2009 @ 11:54:26)
Le chiacchiere stanno a zero... Quando si fanno certe cose, extracomunitari o italiani, sarebbero da impalare tutti.. Soprattutto come nell'ultimo caso dei 6 rumeni. Visto che lo facevano per gioco e per umiliare sia la donna che l'uomo..
Di Gianni (inviato il 30/01/2009 @ 14:20:00)
Ma Stefano sta cercando di giustificare chi, con questi post? Vuole forse convincere qualcuno che gli immigrati sono tutti (o quasi) brava gente? Sono tutti disperati, disgraziati, senza una certa prospettiva di futuro. Perchè non va a Guidonia da quei due ragazzi, dai genitori e dagli amici e gli dice tutto quello che ha scritto qui. Potrebbe anche andare dal marito della Reggiani oppure da quella coppia di Marsala oppure dalle prossime vittime di questa massa di animali.
Di Gipi (inviato il 30/01/2009 @ 16:22:03)
Felice, immigrazione clandestina significa l'ingresso non controllato in Italia di cittadini di altri paesi. Cittadini che spesso fuggono dal loro paese perché in debito con la giustizia, o che vengono da noi proprio per delinquere grazie alle leggi troppo permissive. Un immigrato che non ha domiciliazione è un clandestino.
Di caprarola.Com (inviato il 30/01/2009 @ 16:40:18)
Considerazione puramente personale:
Per evitare la recrudescènza dei reati a sfondo sessuale come lo stupro e la pedofilia, si deve agire sulla libido dei violentatori praticando la castrazione vera e propria. In considerazione del fatto che i violentatori sono portati a reiterare il reato. La castrazione chimica non da certezza, in quanto è mantenuta soltanto se si continua con la somministrazione dei farmaci ( che i signori, non appena usciti dalle patrie galere ,smetteranno di assumere ). Sarebbe altresì un validissimo deterrente per i signori che volessero cimentarsi in simili reati. Di **Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.** (inviato il 30/01/2009 @ 17:15:04)
Ah va bene gipi...allora domani fatti trovare tu alle 5 di mattina a S.Marco... Di Anonimo (inviato il 30/01/2009 @ 18:58:53)
Dalle 5 di mattina alle 4,59 della mattina seguente; stanno li tutto il giorno, solo che alle 21,00 sono tutti ubriachi; infatti a quell'ora Sesto chiude il Bar. Io, alle 5 di mattina non posso stare a S.Marco perchè spesso sono già in giro.
Di Gipi (inviato il 31/01/2009 @ 09:18:22)
aggiungo: per pagare le tasse e mantenere anche loro.
Di Gipi (inviato il 31/01/2009 @ 12:18:17)
Molto triste quello che dici Gipi, perché è la verità. Oltre tutto ci dobbiamo far carico di tutte le spese di tutti quelli che non lavorano, non producono e se guadagnano qualcosa lo fanno a nero
Di Ettore (inviato il 31/01/2009 @ 19:11:51)
Qui ci vogliono far passare da razzisti quando non capiscono che i razzisti so proprio quelli che fanno entrare gli extracomunitari. Vorrei vederli e sentirli tutti questi innocentisti come la pensano dopo che gli hanno stuprato la figlia o la moglie. Ma non raccontassero cazzate sul razzismo. Siamo tutti uguali finché non ci toccano l'orticello nostro, e quelli più buonisti so li peggio; falsi ipocriti, venduti alla politica.
Di Franco (inviato il 01/02/2009 @ 12:18:09)
Vorrei raccontarvi due episodi che mi sono successi, il primo in ordine di tempo ; ero all'ospedale per la nascita di mio nipote, mi accingevo a percorrere il viale alberato che conduce fuori , era mattino presto ed ero stanca dopo una notte insonne, sento qualcuno gridare "attenta attenta" mi giro ed avevo 2 donne rom alle sp***e una delle quali aveva già la mano nella mia borsa, mentre l'altra tentava di prendermi per i capelli, mi sposto velocemente tirando la mia borsa. Innutile dire che provvidenziale è stato l'intervento dei miei concittadini che le hanno messe in fuga .La seconda è stata quest'estate ero nel mio negozio (al centro di Catania) intenta a sviluppare un preventivo,sotto la scrivania c'era la mia Eden che sonnecchiava, entrano 3 uomini extracomunitari ( presumibilmente rom)guardano me ,il negozio, avvicinandosi senza parlare, in un attimo si mettono a correre verso di me, Eden salta sulla scivania ringhiando i tre si fermano , guardando me e lei.Io non sò cosa fare metto la mano sul moschettone del guinzaglio ( Eden era legata) ci guardiamo , non accennano a muoversi, parlottano tra loro con fare minaccioso. Faccio capire che stò per liberare il cane,decidono di andarsene.Il tutto è durato pochi minuti che a me sono sembrati anni.Per non parlare della continua processione di extracomunitari che entrano quotidianamente nel mio negozio per vendere qualcosa , chiedere l'elemosina, tentare di leggere la mano , sfilarti il portamonete ecc.Francamente non se ne può più. Siamo realmente tutti in peri
Di **Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.** (inviato il 02/02/2009 @ 12:16:38)
Siamo realmente tutti in pericolo, L'immigrazione clandestina è un problema reale ed è innegabile che vengono per delinquere tutti o quasi. Io cittadina italiana non mi sento al sicuro nella mia casa , nella mia terra.
Di **Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.** (inviato il 02/02/2009 @ 12:26:52)
Condivido pienamente Rita, non è più possibile convivere con queste minacce. Oltre ai guai dei delinquenti italiani dobbiamo farci carico anche di quelli stranieri? Se diciamo questo siamo razzisti se invece siamo tolleranti diventiamo coglioni. ma insomma, è possibile che in Italia non ci siano misure? perché noi italiani siamo tenuti a rispettare la legge e gli extraC. no? Pensare che il governo italiano si sta organizzando per bloccarli a lampedusa e rimandarli indietro mentre le sinistre contestano. E' proprio vero, non va bene mai niente
Di Rosalba (inviato il 05/02/2009 @ 15:42:21)
Condivido molto le posizioni si Stefano F. e di Felice. In effetti l’articolo iniziale fà molta confusione - tra stupro, delinquenza, immigrazione, immigrazione clandestina, razza ecc. – al punto che sembra condannare i colpevoli non tanto per lo stupro in quanto tale, ma perché gli stupratori sono immigrati . Questo atteggiamento è molto diffuso. Basti pensare che mentre i cinque rumeni venivano quasi linciati da un gruppo di cittadini italiani, altri cittadini, sempre italiani, affiggevano manifesti di solidarietà allo stupratore, italiano, che il 31 dicembre violentò una ragazza. Qualcuno ha sostenuto in un post che lo stupro di Guidonia è stato premeditato; vero. E’ di qualche giorno fa, però, la notizia secondo cui a Trento, tre minorenni ITALIANI, avrebbero premeditatamente portato una quattordicenne, che con loro aveva “fatto sega” a scuola, in appartamento, l’hanno fatta ubriacare e poi l’hanno violentata. Nessuno in questo caso ha tentato di linciarli. Nel luglio 2007, nella vicina Montalto di Castro, sei ragazzi ITALIANI sono stati accusati di aver portato una ragazza in pineta e di averla violentata. Anche in questo caso nessuno ha tentato di linciarli, anzi, per la verità il Comune adottò una delibera per finanziare le spese di difesa dei sei ragazzi. (vedi : http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=193980). Credo che questo atteggiamento sia poco corretto perché a fronte di uno stesso reato commesso si sono avuti comportamenti molto diversi da parte dell’opinione pubblica. Chi stupra una donna meri
Di Biagio Stefani (inviato il 08/02/2009 @ 00:24:34)
..... Chi stupra una donna merita il massimo della pena a prescindere dalla razza, nazionalità, appartenenza politica e sociale!!! Gianni, nel post 13, scrive “Scavi una buca e ce li sotterri” ; POTREI anche essere d’accordo ma tutti, però, non solo gli stranieri. Perché, invece, quando a stuprare è un italiano lo si giudica in maniera più benevola ?. La stessa Caprarola.com nell’articolo sullo stupro di Bolsena (articolo del 4/2/09) parla si “vicenda dovuta al degrado sociale; l'uomo aveva perso il lavoro ed era stato lasciato dalla convivente cilena” quasi a voler concedere le attenuanti.
L’immigrazione clandestina, caro Caprarola.com, non è quella che tu descrivi nel post 32, perché altrimenti un italiano che va in Francia, Spagna, Austria ecc. in macchina, e viceversa, considerato che non esistono più le frontiere nazionali e quindi i controlli, sarebbe un clandestino ed invece non lo è. Questo in virtù del fatto che esiste l’Unione Europea ed il trattato di Schengen. Considerato che la Romania fa parte dell’U.E. ne consegue che i Rumeni non sono immigrati clandestini e quindi possono essere perseguiti solo se commettono reati. Sulle statistiche relative alle violenze, sviluppate da Caprarola.com, non mi esprimo perché allora bisognerebbe sviluppare anche quelle in proporzione alla popolazione del sud, del centro e del nord e perché no anche dell’Italia insulare; chissà cosa uscirebbe fuori. Mi limito a dire, invece, che tante tra queste violenze vengono purtroppo cons Di Biagio Stefani (inviato il 08/02/2009 @ 00:26:31)
.....umate in famiglia e che tra queste, tantissime non vengono denunciate da che le subisce per paura, per incapacità ecc. Cosa bisognerebbe fare in questi casi ai mariti, genitori, parenti, fratelli ecc. che li consumano ? Perché mai nessuno è stato linciato per questi tipi di violenza ? Forse perché sono dei “nostri” ?
Certamente non bisogna negare che i problemi esistono. Esiste quello dell’immigrazione, dell’immigrazione clandestina, della povertà, delle violenze sessuali e non. Tutto questo è diventato negli ultimi anni allarme sociale. Occorre, però, a mio avviso, trattare l’argomento con molta attenzione e senza fare confusione. Di Biagio Stefani (inviato il 08/02/2009 @ 00:27:32)
|
Il sito, disclaimer
Copyright
Contatti: info@caprarola.com
Caprarola M.V. PIVA 02232390563